COSI' POI CI VADO.

Mancano pochissimi giorni al nuovo anno ed è tempo di bilanci.
Anzi no. 
Dei bilanci non me ne frega un cazzo perchè non fanno ridere.
I propositi. 
Questo si che è un argomento spassoso.
Tra tutti però ne esiste uno che possiede il trono del più esilarante: l'iscrizione in palestra.
Masse di cerebrolesi si ingozzano per le feste tanto "da gennaio inizio in palestra".
E che cazzo vuol dire? 
Che per andare ad allenarti devi necessariamente diventare un palllone prima?

Ma affrontiamo nello specifico il discorso iscrizione.

"Pago direttamente per un anno così poi sono costretto ad andare?"

Mai sentita questa frase?

Ecco quest'anno fatevi un piacere.
Con quei soldi, andate in viaggio. 
Tanto dal 15 di gennaio sarete liberi, in palestra non ci andrete più.
Alla prossima.

TRAINBOOK.

Mi capita spesso di viaggiare in treno e sto appunto scrivendo questo post in un Eurostar Milano-Venezia.

C'è una cosa che mi ha sempre sconvolto a bordo: il modo in cui la gente parli senza alcun problema dei propri cazzi.

Voglio dire..

Ho una signora di fronte che parla (urla) con un'amica sbandierando ai quattro venti i problemi alla prostata del marito. Signora, porca troia, è consapevole del fatto che se suo marito ne fosse a conoscenza probabilmente la ucciderebbe?

Infine, per la serie "non facciamoci mancare nulla", di fianco a me c'è una ragazza che parla da UN'ORA (!!) al telefono con il suo ragazzo. 

Le parole più dure che ha usato finora sono: "Trottolino amoroso du du da da da".

Per fortuna il genio di Steve Jobs ci ha regalato quell'aggeggio infernale chiamato iPod.

Nella fattispecie il mio in questo momento sta riproducendo la colonna sonora di "Little Miss Sunshine".

Alla prossima.

PERCHE'?

La mia spiccata eterosessualità non mi ha mai permesso di avere un diario.

Dunque non rompete le palle.

Questo è il mio blog.

E questo è il mio primo post.

La canzone che segue è il mio regalo per aver letto le mie inutili parole.

Se avete freddo vi scalderete.

Se siete indecisi se farla finita o meno. Lo farete.

Alla prossima.